Questa posizione è dedicata ad Hanuman, l’impavido servitore di Ramachandra, che rappresenta le qualità più importanti di uno spiritualista e uno yogi autentico, ovvero “di chiunque non disperi in nessuna circostanza”: fermezza, intuizione, saggezza e abilità (Ramayana, V:1).
Sua madre, Anjana, è una bellissima apsara, una divinità femminile del vento e delle nubi. Suo padre è Vayu, signore del vento, protettore del Nord-Ovest e nume tutelare delle benefiche funzioni esercitate dall’energia pranica nel nostro corpo. Nell’assumere questa asana, in flessibilità e fermezza, radicandosi sull’elemento Terra e, contemporaneamente, elevando le mani e il cuore verso il Cielo, siamo invitati a meditare sull’origine di queste qualità divine, presenti da sempre in ognuno di noi. Come Hanuman, anche noi possiamo farci portatori di luce, far crescere le nostre qualità e direzionarle verso uno scopo più alto, che vada a beneficio di tutti e sia in armonia con il dharma.