Dandasana è una posizione seduta apparentemente banale, ma che in realtà chiama in causa tutta la nostra capacità di mantenere, tramite sottili e quasi impercettibili contrazioni isometriche, il delicato equilibrio tra gli estremi della tensione e del rilassamento, caratteristico delle più importanti posizioni hathayogiche tradizionali, nonché propedeutico alla concentrazione (dharana) e alla meditazione (dhyana). Secondo i testi tradizionali, come ad esempio lo Yoga-rahasya (VI.8, 10), essa è una posizione particolarmente adatta alle gestanti e manifesta tutti i suoi benefici se praticata in abbinamento a un’inspirazione (puraka) e un’espirazione (rechaka) lente e prolungate.